giovedì 3 maggio 2018

LA MOSTRA ISONZO LE DODICI BATTAGLIE AL TRIESTE AIRPORT


 La S.V. è invitata all'inaugurazione della mostra

“ISONZO LE DODICI BATTAGLIE”
Venerdì 4 maggio 2018 alle ore 18.00
 Sala Furio Lauri Trieste Airport



La mostra resterà aperta fino al 3 giugno









In allegato locandina


 Comunicato stampa
Sara' l'Aereoporto del Friuli Venezia Giulia ad ospitare da venerdì 4 maggio alle ore 18.00  la nuova tappa della mostra Isonzo le dodici battaglie, grazie alla preziosa disponibilita' dei vertici dell'Aeroporto di Ronchi dei Legionari. La mostra è inserita nel progetto B#side war - Story tellers - special edition “ sostenuta dalla REGIONE FVG che vede capofila l’ASSOCIAZIONE IODeposito con partner la Proloco Fogliano Redipuglia e l’Ajser 2000, nonché la collaborazione del Gruppo Ermada Flavio Vidonis. http://www.bsidewar.org/it/programma/

La mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE” vedrà il suo sviluppo negli 60 pannelli espositivi dove troviamo una presentazione del territorio teatro degli eventi ed un’ attenta cronologia delle battaglie dell'Isonzo che è stata sviluppata grazie al contributo del dr. Stefano Gambarotto Presidente dell’Istituto del Risorgimento di Treviso, corredata da immagini d’epoca riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dallo stesso Istituto e da numerosi cultori della materia. In occasione del centenario della Grande Guerra la mostra ripercorre, con fotografie e testi, gli eventi legati alle offensive che tra il 1915 e il 1917 l'Italia sferrò lungo il fronte segnato dal fiume Isonzo nel tentativo di piegare le difese austro-ungariche, sino alla dodicesima battaglia, meglio conosciuta come la tragedia di Caporetto. 

La mostra è in contemporanea con la mostra VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE promossa dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis al Castello di Duino fino al 7 luglio. (www.castellodiduino.it)


Oggi, a distanza di cento anni, in "tempo di pace", è importante non perdere la memoria della sofferenza di tutti quei soldati dell'una e dell'altra parte che, dopo avere abbandonato le famiglie e gli affetti, si trovarono a vivere e morire in condizioni oggi difficilmente concepibili. Mostre come questa costituiscono un'occasione per riascoltare queste “voci” del passato e percepirne il messaggio, per noi e per le generazioni future. In quest'ottica è significativo che il progetto e la mostra nascano in una "terra di frontiera" come il Friuli Venezia Giulia e siano realizzati grazie al contributo di una rete di realtà diverse. Vogliamo essere parte attiva in questo processo di integrazione tra differenti realtà e culture, contribuendo a consolidare e ad infondere in tutti, in particolare nei giovani, l’importante concetto che tutti siamo cittadini d’Europa.

Info 3488704157 










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