FEBBRAIO 2017
A SPILIMBERGO
AL PALAZZO TADDEA
LA MOSTRA
ISONZO LE DODICI BATTAGLIE
4 FEBBRAIO / 26 FEBBRAIO 2017 - Ancora una volta il Palazzo Tadea di Spilimbergo ospiterà una mostra dedicata alla commemorazione del Centenario della Grande Guerra, e lo farà con una importante esposizione di uno degli eventi che hanno caratterizzato tale periodo: “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE”. La mostra, promossa dal Comune di Spilimbergo rientra nel Progetto "VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE, TRA FRONTE E FOLLIA,DALL'ISONZO AL TAGLIAMENTO" coordinato dal Gruppo Ermada “Flavio Vidonis” di Duino Aurisina, e sostenuto dalla Regione Autonoma FVG sui Bandi della Grande Guerra 2016/2017, gode del patrocinio del Governo Italiano struttura di Missione per il Centenario, della Regione Veneto e della Regione Emilia Romagna. Vede la collaborazione dell’Istituto per il Risorgimento di Treviso, del Museo Civico del Risorgimento di Bologna, dell’Associazione Emilia Romagna al Fronte, dell’Associazione Erasmoda Rotterdam, del Gruppo Speleologico Flondar, del Gruppo Speleologico di San Martino del Carso, dell’Associazione Ungherese Meritum, dell’Asd Nordic Walking di Duino, l’Ajser 2000, il Lions Club, l’Associazione Carristi e l’ANA Sezione di Gorizia. Il Comune di Spilimbergo attraverso il Sindaco Renzo Francesconi e l’Assessore alla Cultura Luchino Laurora, ha voluto fortemente per il terzo anno consecutivo proseguire nel partenariato sempre più crescente di tale progetto, che quest’anno toccherà cinque nazioni Europee e sette Città Italiane. La mostra “ISONZO LEDODICI BATTAGLIE” ha già riscosso una grandissima attenzione da parte delle Scuole e dei visitatori che hanno potuto conoscere la cronologia delle battaglie nelle varie tappe in giro per l’Italia e l’Europa. La mostra è composta da ottanta pannelli espositivi che ripercorrono le battaglie che avvennero sul fronte dell’Isonzo e descrivono il territorio teatro degli eventi che si susseguirono dal 1915 al 1917, tale cronologia è stata realizzata avvalendosi del contributo di Stefano Gambarotto, presidente dell’Istituto del Risorgimento di Treviso ed è corredata da immagini d’epoca (grazie anche alla collaborazione del Museo Civico per il Risorgimento di Bologna) riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dagli Istituti e da numerosi cultori della materia. In occasione del centenario della Grande Guerra la mostra ripercorre, con fotografie e testi, gli eventi legati alle offensive che tra il 1915 e il 1917 l’Italia sferrò lungo il fronte segnato dal fiume Isonzo nel tentativo di piegare le difese austro-ungariche, sino alla dodicesima battaglia, meglio conosciuta come la tragedia di Caporetto.
Dal settembre del 2015 la mostra ha toccato diverse città: Duino (Castello), Bologna (Museo del Risorgimento), Grado (Casa della Musica), Farra d’Isonzo (Municipio), Szombathely (Università), Mantova Capitale Italianadella Cultura (Palazzo Maria delle Vittorie) e recentemente a San Pietro alNatisone e Palazzo Belgrado Antonini sede della Provincia di Udine per un totale di 54.000 visitatori. A marzo toccherà la Città di Padova e precisamente il Museo della Terza Armata. Fondamentale la riproposizione dei pannelli dedicati all’Hangar di Istrago al quale è collegato anche la nuova pubblicazione del Sig. Renato Mizzaro. All’interno delle sale espositive vi troverà spazio un diorama (dalle foci dell’Isonzo a Gorizia) in scala 1:80000 riproducente le varie linee difensive del fronte dell’Isonzo, realizzato con passione dai soci dell’Ermada, Aureliano Barnaba e Pasquale Durante. Presente altresì un modellino raffigurante il ponte passerella militare che collegava Spilimbergo a Dignano. La sezione dedicata ai canti della Grande Guerra composta da 11 pannelli, ripercorre attraverso la ricerca storica di Edda Vidiz (Sul volume I CANTI DELLA MALAGUERRA edito da Luglio Editore) e la ricerca di Cristina Ianniello, etnologa, e Paolo Plini, ricercatore CNR, il ruolo dei canti della Grande Guerra come strumento per rileggere gli eventi e analizzare le differenze nel modo di rappresentare la realtà dei quattro anni di guerra, dalla iniziale esaltazione alle dure condizioni di vita dei soldati fino alla celebrazione della vittoria. Un importante spazio dedicato poi agli Artisti diGuerra in Tempo di Pace, con l’esposizione di Michele Angelicchio, l’artista soldato con le sue opere pittoriche, contribuirà alla conservazione della memoria storica dei grandi eventi bellici sui quali si è costruita la nostra storia sociale e collettiva.
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile dal 4 al 26 febbraio, il venerdì dalle 15.00 alle 18.00 il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. L'inaugurazione della mostra sabato 4 febbraio alle ore 10.30 vedrà l’apertura con una Conferenza dal titolo “ARCHEOLOGIA MODERNA i fantasmi del Tagliamento: Il ponte passarella daBonzicco a Gradisca, dalla Grande Guerra ai giorni nostri”. Interverranno Emanuele Moro,Coordinatore del Sistema del Sistema informativo territoriale forestale regionale, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Paolo Strazzolini, Università degli Studi di Udine, Mauro Biasutto, appassionato di Storia e Cultura locali. Alle ore 15.00 visita guidata della Mostra con Massimo Romita e Mauro Depetroni del Gruppo Ermada Flavio Vidonis.
A GORIZIA ALLA FIERA
EXPO ME GO
Dal 16 al 19 febbraio - Il Progetto sarà presente ad EXPOMEGO a Gorizia nello Stand del Centro Ricerche Carsiche C. Seppenhofer in particolare con la presentazione delle Cannoniere del Brestovec, le prossime mostre “Per non morir di sete nella Grande Guerra” e “Le Grotte nella Grande Guerra”, e la Marcia sul Kohisče. Vetrina per eccellenza del territorio goriziano e isontino, Expomego offre un’ottima opportunità promozionale. Sempre forti le sinergie con le realtà economiche, commerciali e culturali di Gorizia e della confinante Slovenia. Anche l’edizione 2017 ospiterà una sezione speciale dedicata alla promozione turistica, alla valorizzazione del territorio e alla gastronomia, con particolare attenzione all’offerta della Valle dell’Isonzo: dalla storia alla cultura, dalla variegata offerta turistico-ricettiva agli sport.
L’orario di apertura: giovedì 16 e venerdì 17 dalle 15.00 alle 20.00 sabato 18 e domenica 19 dalle 10.00 alle 20.00 GORIZIA, QUARTIEREFIERISTICO INGRESSO LIBERO
ANTEPRIMA MARZO 2017
MARZO 2017
1/5 MARZO 2017 Concorso I BORGHI DELL'AGRO PONTINO memoria storica della >Grande Guerra – attraverso l'Istituto Fiorini, il Gruppo Ermada Sez Borgo Hermada e l'Ass. Pedagnalonga- ( Presentazione libri della grande guerra)
A PADOVA
AL MUSEO DELLA TERZA ARMATA
LA MOSTRA
ISONZO LE DODICI BATTAGLIE
5 MARZO / 2 APRILE Sarà il MuseoStorico della Terza Armata di Padova ad ospitare una nuova tappa della mostra dedicata ad uno degli eventi che hanno caratterizzato tale periodo: "LE DODICI BATTAGLIE ISONZO”. La mostra, promossa in collaborazione con Gli Amici del Museo della Terza Armata ed in sinergia con il Museo Storico della Terza Armata rientra nel Progetto "VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE, TRA FRONTE E FOLLIA,DALL'ISONZO AL TAGLIAMENTO" coordinato dal Gruppo Ermada “Flavio Vidonis” di Duino Aurisina, e sostenuto dalla Regione Autonoma FVG sui Bandi della Grande Guerra 2016/2017, gode del patrocinio del Governo Italiano struttura di Missione per il Centenario, della Regione Veneto e della Regione Emilia Romagna e del Comune di PADOVA. L’Associazione Culturale Gli Amici del Museo della Terza Armata hanno voluto fortemente aderire al partenariato proposto dall'Associazione Ermada Vf che quest’anno toccherà cinque nazioni Europee e sette Città Italiane. All’interno delle sale espositive vi troverà spazio un diorama (dalle foci dell’Isonzo a Gorizia) in scala 1:80000 riproducente le varie linee difensive del fronte dell’Isonzo. La sezione dedicata ai canti della Grande Guerra. Un importante spazio dedicato poi agli Artisti di Guerra inTempo di Pace, con l’esposizione di Michele Angelicchio. La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile dal 5 marzo al 2 aprile, con il seguente orario: Dal lunedì al giovedì 09:00 – 12:00 e 14:00 – 17.30 Venerdì 09:00 – 13:00 Domenica 09:30 – 12:30 e 15:30 – 18:30 Sabato e lunedì chiuso. L'inaugurazione della mostra domenica 5 marzo alle ore 10.30
,MARZO 2017 – Farra d'Isonzo – spettacolo teatrale “Spettacolo teatrale dedicato alle vicende del Gas” sul San Michele in collaborazione con Comune Farra d'Isonzo e MUSEO SAN MARTINO DEL CARSO
MARZO - Con il Comune di TRAMONTI DI SOTTO – iniziative diverse tappa di Artisti di Guerra in tempo di Pace presentazione del libro “1914, io mi rifiuto”, realizzazione della mostra IL FRONTE DI FRONTE”, realizzazione di uno spettacolo “GUERRA ALLA GUERRA”, presentazione del libro “SAVERIO NELLA TERRA DI NESSUNO
MARZO 2017 Mostra “L'ALBERO STORTO” Nagyvavad (ORADEA) ROMANIA – a cura del Museo di San Martino del Carso e Ass. MERITUM
22 MARZO 2017 – GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA – conferenza di presentazione dell'Iniziativa “PER NON MORIRE DI SETE”
AL CASTELLO DI DUINO
LA MOSTRA
“PER NON MORIRE DI SETE”
25 MARZO 2017 CASTELLO DI DUINO presentazione e sviluppo della mostra e delle iniziative “PER NON MORIRE DI SETE”. Borracce, bottiglie, gavette e tutte le problematiche legate all'acqua nella Grande Guerra. Con Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso, Associazione Meritum Egyesulet (Ungheria). GruppoSpeleologico Flondar , il Gruppo Speleologico Triestino, il Centro Ricerche Storiche SEPPENHOFER il Grmada (fino al 28 maggio 2017)
AL VIA LA MOSTRA ITINERANTE “LE GROTTE DELLA GRANDE GUERRA”
25 MARZO 2017 inaugurazione Mostra itinerante all'interno delle Grotte “LE GROTTE E LA GRANDE GUERRA” coordinato dal Gruppo Ermada Vf, (FINO AL 30 GIUGNO) vedrà l'installazione temporanea di pannelli in siti come:
- Dal 25 marzo al 30 giugno le GROTTE delle TORRI di SLIVIA con Azienda Agricola Torri di Slivia (Inaugurazione mostra 25 marzo ore 15.00)
- Dal 26 marzo al 30 giugno la GROTTA GIGANTE Sgonico, in collaborazione con il Cai Sag Trieste, (Inaugurazione mostra 26 marzo ore 11.00)
26 MARZO visite guidate nelle Grotte dell'Acqua. Gruppo Speleologico Flondar , il Gruppo Speleologico SAN GIUSTO, ilCentro Ricerche Storiche SEPPENHOFER , il Grmada.Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso, Associazione Meritum Egyesulet (Ungheria). Durante la Prima guerra mondiale alcune grotte carsiche furono usate dai soldati austro-ungarici come ricovero militare e adattate con baraccamenti interni, e servirono inoltre come riserva d’acqua potabile, uso peraltro già conosciuto dagli abitanti del luogo che attingevano l’acqua nei pozzetti che si riempivano per stillicidio durante i periodi piovosi. I soldati costruirono scivoli per convogliare l’acqua e vasche di cemento.